Che usiate Internet per lavoro, per semplici ricerche o per giocare sarete sicuramente stanchi di una connessione che si blocca, rallentata o che salta di continuo. Nonostante online possiate trovare promesse di soluzioni miracolose per la vostre connessione Internet in realtà sono pochi i casi in cui possiamo andare ad intervenire davvero sulla stabilità e sulla velocità della nostra connessione.

Tutto inizia dal nostro provider di servizi, ovvero la società che ci fornisce la connessione. La rete in Italia, come molti di noi sanno, non è proprio così sviluppata, con molte regioni a cui manca ancora una connessione veloce e le più importanti città in cui invece si può già usufruire di fibra – con tecnologia FTTH - e connessioni dedicate esclusivamente al gaming o altri scopi specifici. Purtroppo sulla linea possiamo riscontrare diversi problemi a cui però non possiamo porre rimedio in modo autonomo, come ad esempio guasti o cavi / ripetitori non efficienti. Su altri parametri invece possiamo intervenire, dunque meglio sapere di cosa si sta parlando.

Valori e parametri da conoscere

Ci sono vari valori e parametri da tenere in considerazione per capire che tipo di connessione utilizziamo e cosa possiamo davvero aspettarci da essa. Tra i fondamentali troviamo:

• Upload e Download: molto semplicemente è velocità di caricamento e scaricamento dati dal server al nostro computer e possono influire sia sul gioco, sia sullo streaming sia sul caricamento di pagine.
• Jitter: con questa parola si intende la stabilità totale della linea e comprende diverse variabili tra cui l’ampiezza di linea. Può essere influenzata anche dal tipo di dispositivi e da quante persone sono connesse. Solitamente i valori nelle nostre case sono inferiori a 10 ed è possibile navigare senza molti problemi.
• Packet Loss: l’invio e il ritorno di pacchetti di informazioni o dati. Quando il valore raggiunge lo 0% (idealmente) vuol dire che non stiamo perdendo nessun dato mentre navighiamo.
• Ping o la latenza: questa misura, utilizzata soprattutto dai gamers, è il tempo espresso in millisecondi che impiega il pacchetto di dati a raggiungere il server e tornare indietro al nostro dispositivo.

I dispositivi e le configurazioni

Dopo aver analizzato e scoperto quali caratteristiche ha la nostra connessione, sarà il caso di capire se abbiamo anche configurato il dispositivo nel modo giusto. A partire dal router – se ne possediamo uno. Ormai quasi tutti noi usufruiamo del Wi-Fi a casa, dunque avremo di sicuro acquistato o stiamo per acquistare un router. Vediamo alcune caratteristiche di questo strumento per capire come scegliere il più adatto:

• Dual o single band: Wi-Fi 2.4 o 5 GHz - con 5 GHz il trasferimento dei dati è molto più veloce anche se in alcuni casi la portata è minore.
• Port Mapping: possibilità di scegliere le porte da utilizzare per il trasferimento dati e l'accesso diretto dall'esterno verso un dispositivo connesso (smartphone, PC, console)
• Interfaccia Quality of Service: ovvero la possibilità di configurare altri parametri per far fluire la connessione e non ostacolarla quando ci sono due o più dispositivi connessi.

Naturalmente anche nei collegamenti via cavo è possibile scegliere questi parametri, sempre utilizzando un firmware che vi permette manualmente di scegliere che porta utilizzare, che setting utilizzare, ecc.

Alcuni consigli per stabilizzare la connessione

Avete controllato la vostra velocità con uno speed test (facilmente reperibile online), avete configurato tutte le porte e i parametri con il firmware per il QoS, avete persino impostato i DNS e le regole NAT dei firewall, a questo punto avrete già notato un miglioramento della connessione, se il problema era solo legato a delle configurazioni sbagliate.

Potete inoltre utilizzare anche software di pulizia del browser e delle estensioni che va a bloccare ed eliminare tutto ciò che lavora in background e può andare ad intasare la connessione. Ci sono poi programmi che effettuano la "pulizia" della RAM per i giocatori e per spingere al massimo le prestazioni del dispositivo.

La maggior parte delle volte, comunque, si tratta solo di scegliere con cura il proprio ISP, valutando i pro e i contro dei servizi e verificando la copertura prima di sottoscrivere l’abbonamento.