Apple ha tolto finalmente i veli dalla nuova versione del proprio sistema operativo mobile iOs 13 effettuando anche una scissione dai tablet con il nuovo iPadOs pensato appositamente per un’esperienza completa con gli iPad più recenti.
Abbiamo selezionato quindici novità che riassumono al meglio tutto ciò che c’è da sapere su iOs 13 (anche nella fotogallery qui sopra).
1. La modalità notturna
Come già ampiamente preannunciato, con iOs 13 si apre alla modalità notturna alias dark mode. A differenza di quanto visto finora con la possibilità soltanto di invertire i colori, qui si tratta di una funzione nativa che può essere attivata direttamente dal centro di controllo. Sarà più confortevole la visuale quando la luce naturale è scarsa e si ottimizzeranno i consumi sugli schermi oled, dove i pixel si possono spegnere per produrre il nero.
Il dark mode non funziona soltanto nelle pagine principali del sistema operativo ma anche nelle applicazioni più importanti come calendario, musica e foto.
2. La tastiera con swipe
Ultimamente Apple arriva sempre qualche anno dopo i rivali e un’ennesima dimostrazione è la possibilità appena annunciata di poter utilizzare lo swipe per digitare testo votata per l’uso una mano. Chiamata QuickPath, funziona muovendo e mantenendo il polpastrello sulle lettere desiderate per comporre parole più velocemente.
3. Modalità ritratto più personalizzabile
Le novità riguardano anche l’ambito fotografico con la possibilità di poter sfruttare effetti che migliorano la resa dell’incarnato nel ritratto e consentono di cambiare l’intensità e la posizione della luce, scattando con la fotocamera anteriore.
4. Più modifiche a foto e video
Apple ha inoltre migliorato diversi altri particolari dell’app fotocamera, introducendo filtri e modifiche veloci per inserire vignette o ridurre il rumore nelle foto notturne. È possibile anche andare a modificare l’orientamento dei video da verticale a orizzontale direttamente dal menù interno.
Inoltre, le foto saranno visualizzabili per giorno, mese o anno e live foto e video saranno riprodotti in automatico man mano che si effettua uno scroll nella galleria.
5. Compatibilità con chiavette USB e memorie SD
Attraverso il rinnovato gestore dei file interni si possono leggere i documenti salvati su chiavetta USB o memoria SD ma anche su dischi di rete SMB.
6. Trova il mio iPhone
Altra funzionalità ampiamente anticipata è quella che aggrega Trova il mio iPhone con Trova i miei amici inun’unica app chiamata "Trova il mio", che può essere utile sia per evitare di smarrire il proprio smartphone sia per localizzare i propri contatti. Lato sicurezza, se un ladro ruba l’iPhone Apple promette che non sarà possibile disattivare questa funzionalità.
7. Siri parla in modo più umano
Siri migliora la voce e Apple promette che sarà più naturale e più piacevole da ascoltare utilizzando l’ausilio dell’intelligenza artificiale che va a migliorarne la qualità. Inoltre, si possono creare scorciatoie, condividere contenuti come canzoni o film con gli amici e l’assistente vocale può integrarsi in modo più profondo con gli auricolari AirPods e Safari.
Con CarPlay (vedi paragrafo dedicato), può effettuare suggerimenti durante la navigazione online, può leggere i messaggi arrivati mentre si guida e addirittura andare ad aprire le porte del garage quando ci si approssima a casa.
8. Le novità di Messaggi
L’app Messaggi migliora l’uso dei memoji come foto profilo. I memoji sono emoji costruiti sul viso dell’utente e possono essere ancora più personalizzati con trucco e persino con l’apparecchio per i denti. Sono stati introdotti inoltre nuovi sticker e c’è il supporto per gli smartphone dual sim.
9. Login con Apple Id
In ambito sicurezza, si potrà andare a utilizzare l’Apple Id per accreditarsi su applicazioni e servizi come Facebook e Google, evitando di dover inserire la propria mail personale. Si potrà anche scegliere di condividere o nascondere l’indirizzo mail personale oppure di creare uno random, che poi inoltrerà i messaggi alla mail ufficiale. Inoltre, vengono bloccate le applicazioni che tracciano la posizione del wifi e bluetooth.
10. Più velocità e ottimizzazione dei download
In generale, iOS 13 è più rapido e ottimizzato di iOS 12 per esempio con lo sblocco tramite riconoscimento facciale ossia Face Id, che si attiva il 30% più velocemente. Al contempo, è del 50% più ridotto il peso del download di applicazioni da iTunes App Store e del 60% degli aggiornamenti delle app stesse. A proposito delle applicazioni, saranno lanciate al doppio della velocità.
11. I miglioramenti di CarPlay
Migliora anche CarPlay, ossia l’interfaccia sfruttabile quando si è in ambiente auto. L’home page mostra più informazioni, l’applicazione musica è stata completamente riprogettata e Siri lavora con Waze e con Pandora, senza occupare tutto lo schermo.
12. La condivisione dell’audio
Interessante e divertente la funzionalità audio sharing per la condivisione immediata di ciò che si sta ascoltando con un altro smartphone, semplicemente avvicinando i due dispositivi.
13. Le novità delle mappe di Apple
Migliorano le mappe di Apple sul territorio statunitense (e altri paesi, forse anche l’Italia). La struttura tridimensionale degli edifici ricrea un panorama facilmente distinguibile.
Inoltre, si ha la possibilità di accedere velocemente ai favoriti e creare collezioni con liste di località salvate e facilmente condivisibili con gli amici. Infine, viene introdotta una sorta di Street View simile al servizio di Google.
14. Quando uscirà iOs 13
La disponibilità della versione stabile di iOs 13 è prevista per il prossimo autunno. Già da ora, però, si potrà scaricare in versione beta, con tutte le cautele del caso, visto che si tratta di una versione preliminare destinata principalmente ai test.
15. Quali iPhone si aggiorneranno a iOs 13
Infine, ecco la lista dei modelli compatibili con tutti gli iPhone che si potranno aggiornare a iOS 13:
iPhone Xs
- iPhone Xs Max
- iPhone Xr
- iPhone X
- iPhone 8 e iPhone 8 Plus
- iPhone 7 e 7 Plus
- iPhone Se
- iPhone 6s e iPhone 6s Plus
Anche iPod Touch di settima generazione è compatibile, mentre i primi esclusi sono iPhone 6 e iPhone 6 Plus.
Articolo originale su wired.it